(Uomo-donna)* 03 – I boscaioli.

Due boscaioli lavoravano nella stessa foresta ad abbattere alberi. 

I tronchi erano imponenti, solidi e tenaci, usavano le loro asce con identica bravura, ma con una diversa tecnica:

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Il primo colpiva il suo albero con incredibile costanza, un colpo dietro l’altro, senza fermarsi se non per riprendere fiato rari secondi.

Il secondo faceva una discreta sosta ogni ora di lavoro.

Al tramonto, il primo boscaiolo era a metà del suo albero. Aveva sudato sangue e lacrime e non avrebbe resistito cinque minuti di più.

Il secondo era incredibilmente al termine del suo tronco.

Avevano cominciato insieme e i due alberi erano uguali!

Il primo boscaiolo non credeva ai suoi occhi. “Non ci capisco niente! Come hai fatto ad andare così veloce se ti fermavi tutte le ore?”.

L’altro sorrise: “Hai visto che mi fermavo ogni ora. Ma quello che non hai visto è che approfittavo della sosta per affilare la mia ascia”.

Il tuo spirito è come l’ascia. Non lasciarlo arrugginire. Ogni giorno affilalo un po’:

01) Nella tua giornata, densa di impegni, ritagliati dei momenti di silenzio e di solitudine.

02) Prega.

03) Fermati dieci minuti e ascolta un po’ di buona musica.

04) Immergiti nella natura ogni volta che puoi.

05) Abbraccia ogni giorno le persone che ami e di’ loro: “Ti voglio bene”.

06) Festeggia compleanni, anniversari, onomastici e tutto quello che ti viene in mente.

07) Sii gentile con tutti, soprattutto con quelli di casa tua.

08) Coccolati.

09) Sorridi.

10) Aiuta qualcuno che ha bisogno di te.

11) Leggi un buon libro: anche lo spirito, come il corpo, va nutrito.

12) Guarda il cielo e punta in alto …

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Lodi – Ora media, terza, sesta e nona – Vespri – Compieta – Liturgie – Preghiere del mattino e della sera –  Santo rosario audio – Litanie – Coroncine – Preghiere varie – Meditazione – Una parola di Dio al momento necessario – Altro …

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Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…

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Dal Vangelo di Giovanni 15,5:

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla

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… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.

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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).

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