Dominati significa anche sottomessi.
In effetti nel nostro DNA c’è la spinta ad essere sottomessi, ma a Dio e non alle passioni, alle cose materiali, a chi vuole sottomettere gli altri per la propria gloria o a chi ci sottomettiamo noi per cercare il nostro spazio di gloria, per far parte di quelli “che contano” e essere annoverati tra i primi, che sono tutte cose demoniache.
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Mettiamoci sotto il dominio di Dio, facciamo si che sia Lui a condurre la nostra vita, doniamoci completamente.
E come si fa?
Ci si avvicina piano piano, si comincia col riconoscere i nostri peccati, gli si affidano le passioni e tutto ciò che di terreno ci tiene schiavi e lontani da lui, gli si chiede che venga ad aiutarci, ad avvicinarci a lui, ci si confessa, si segue la messa domenicale e si attende con pazienza e fiducia la sua manifestazione nella nostra vita, senza avere fretta e soprattutto in atteggiamento di umiltà e non di sfida.
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Fatto questo, le nostre passioni, l’attaccamento alle cose materiali e tutta la nostra vita, l’abbiamo messo in mani sicure, non resta che attendere fiduciosi.
Tratto dalla Sacra BibbiaGiacomo Gc 4,7 |
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Dio resiste ai superbi, agli umili invece dà la grazia.
Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi.
Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi.
Peccatori purificate le vostre mani; uomini dall’animo indeciso, santificate i vostri cuori.
Riconoscete la vostra miseria, fate lutto e piangete; le vostre risa si cambino in lutto e la vostra allegria in tristezza.
Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.
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