(Matrimonio)* 36 – Dopo il peccato c’è l’arrivo di Dio.

Il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?».

[Quando siamo nel peccato e lontano dal Signore, Egli ci cerca]

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Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».

[ Il peccato ci rende vulnerabili, ci nascondiamo nel buio, abbiamo paura di venire alla luce ] 

Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».

[ Ecco il risultato per aver voluto conoscere il bene e il male e stabilire cosa fare con le nostre forze, per noi e per gli altri, un giorno dobbiamo renderne conto ].

 Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato».

[ Dopo il peccato, cioè aver disubbidito ai comandi del Signore, Adamo si sarebbe dovuto pentire e chiedergli perdono, invece lo rimprovera implicitamente ( la donna che tu mi hai posto accanto … ), per cui la colpa sarebbe stata del Signore per avergli posta quella donna accanto. Lui quindi non ha colpa di quello che è successo. Come succede molte volte a chi è lontano dal Signore, dopo aver peccato, o commesso atti non moralmente buoni, cerca le attenuanti affinché si possa dire che lui non c’entra nulla, al posto di chiedere perdono al Signore e a chi ha offeso, o arrecato danno e riparare del male commesso ].

Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

 [ Si discolpa come Adamo e incolpa il serpente ( che poi è Satana ), quindi anche lei non c’entrerebbe nulla.]

In base a questi eventi, per la mente umana lontana dal Signore, chi avrebbe peccato o fatte cose non giuste?

Il Signore e quando, la mente, non gli si riesce a imputare colpe, gli altri, Adamo ed Eva, quindi, dovrebbero essere assolti.

Ai nostri giorni, spesse volte succede la stessa cosa, chi è che sbaglia, pecca e commette tutto ciò che è contrario alla morale?

Appunto, spesse volte sono gli altri, noi mai!

Che ne dite?

Collimano con le risposte date da Adamo ed Eva a Dio?

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Lodi – Ora media, terza, sesta e nona – Vespri – Compieta – Liturgie – Preghiere del mattino e della sera –  Santo rosario audio – Litanie – Coroncine – Preghiere varie – Meditazione – Una parola di Dio al momento necessario – Altro …

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Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…

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Dal Vangelo di Giovanni 15,5:

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla

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… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.

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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).

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