(Amore)* 28 – La piccola Teresa

Tanto tempo fa, in una terra lontana, in una casetta pulita e ordinata viveva una bambina.

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La casetta era circondata da un grande e magnifico giardino.

Il giardino era grandissimo e la bambina, che si chiamava Teresa, lo amava tantissimo.

Un giorno, un vecchio saggio le disse, prendendole le  mano:

“Ascolta, bambina mia, quando sei nata ho promesso a tua madre che avrei esaudito un tuo desiderio.

Perciò dimmi, che cosa desideri?

Posso farti diventare ricca, oppure bella; posso trasformarti in una principessa, perfino in una strega, se lo desideri.

Qualunque cosa tu mi chieda io la posso esaudire, ma ricordati, puoi esprimere un solo desiderio”.

Teresa pensò a tutte le cose che l’uomo le aveva offerto, ma niente prometteva la felicità e lei era felice della sua vita così com’era.

Alla fine disse:

“Fa’ che io possa vivere per tutta la vita in questo bel giardino”.

L’uomo corrugò la fronte.

“Tutto qui?”.

Teresa annuì.

“E’ tutto qui. Sono felice così, e non desidero altro”.

Passarono gli anni.

Teresa divenne una ragazza molto bella.

Erano tanti gli uomini che venivano a visitarla e si innamoravano di quella ragazza allegra e felice.

La chiedevano in sposa, ma lei li rifiutava, uno dopo l’altro.

Apparteneva al suo giardino e non l’avrebbe abbandonato mai.

Ma un mattino, mentre passeggiava si trovò davanti un giovane che non aveva mai visto prima.

Era alto, bello e appena lo vide Teresa si innamorò di lui.

Egli la prese per mano e le disse gentilmente:

“Mi chiamo Angel e sono il principe di una terra lontana.

Vuoi sposarmi e venire con me?

Ricacciando le lacrime, rispose:

“Se… se potrò, verrò con te.

Ma può darsi che non mi sia possibile andarmene.

Tempo fa un saggio si offrì di esaudire un mio desiderio e io scelsi di vivere tutta la vita in questo giardino”.

Vinti i dubbi, alla fine sposò il principe quello stesso giorno e insieme cavalcarono verso il suo paese.

Finalmente dopo settimane di viaggio, arrivarono nel paese di Angel.

Il palazzo era bello, con alte torri e pareti di marmo.

Ma intorno c’era il deserto, una immensa distesa di sabbia dorata.

Non c’era niente di verde, niente che cresceva.

Quella notte Teresa pianse pensando al posto terribile in cui il suo amore l’aveva condotta.

Ma il mattino seguente Angel andò a svegliarla e la condusse davanti alla finestra.

“Guarda!”

esclamò.

“Il vecchio saggio ha fatto davvero una magia, guarda!”

Teresa si affacciò alla finestra e trattenne il fiato.

Ma quello era il suo giardino!

Tutto il suo bel parco verde era là, intorno al palazzo, e si estendeva a perdita d’occhio.

“Hai visto?”

disse il principe.

“In qualunque posto tu vada, il tuo giardino ti seguirà!”

Coltivati un giardino interiore.

Coltivati una vita interiore: ti accompagnerà ovunque.

E sarà la tua forza per vivere…

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Lodi – Ora media, terza, sesta e nona – Vespri – Compieta – Liturgie – Preghiere del mattino e della sera –  Santo rosario audio – Litanie – Coroncine – Preghiere varie – Meditazione – Una parola di Dio al momento necessario – Altro …

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Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…

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Dal Vangelo di Giovanni 15,5:

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla

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… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.

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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).

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