(Brevi storie costruttive) 14 – Il dono …

Il gioielliere era seduto alla scrivania e guardava distrattamente la strada attraverso la vetrina del suo elegante negozio.

Una bambina

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si avvicinò al negozio e schiacciò il naso contro la vetrina.

I suoi occhi color del cielo si illuminarono quando videro uno degli oggetti esposti.

Entrò decisa e puntò il dito verso uno splendido collier di turchesi azzurri.

“È per mia sorella. Può farmi un bel pacchetto regalo?”.

Il padrone del negozio fissò incredulo la piccola cliente e le chiese:

“Quanti soldi hai?”.

Senza esitare, la bambina, alzandosi in punta di piedi, mise sul banco una scatola di latta, la aprì e la svuotò.

Ne vennero fuori qualche biglietto di piccolo taglio, una manciata di monete, alcune conchiglie, qualche figurina.

“Bastano?”

disse con orgoglio.

“Voglio fare un regalo a mia sorella più grande.

Da quando non c’è più la nostra mamma, è lei che ci fa da mamma e non ha mai un secondo di tempo per se stessa.

Oggi è il suo compleanno e sono certa che con questo regalo la farò molto felice.

Questa pietra ha lo stesso colore dei suoi occhi”.

L’uomo entra nel retro e ne riemerge con una stupenda carta regalo rossa e oro con cui avvolge con cura l’astuccio.

“Prendilo” disse alla bambina.

“Portalo con attenzione”.

La bambina partì orgogliosa tenendo il pacchetto in mano come un trofeo.

Un’ora dopo entrò nella gioielleria una bella ragazza con la chioma color miele e due meravigliosi occhi azzurri.

Posò con decisione sul banco il pacchetto che con tanta cura il gioielliere aveva confezionato e dichiarò:

“Questa collana è stata comprata qui … ?”

“Sì. signorina…”

“E quanto è costata?…”

“I prezzi praticati nel mio negozio sono confidenziali: riguardano solo il mio cliente e me…”

“Ma mia sorella aveva solo pochi spiccioli.

Non avrebbe mai potuto pagare un collier come questo!…”

Il gioielliere prese l’astuccio, lo chiuse con il suo prezioso contenuto, rifece con cura il pacchetto regalo e lo consegnò alla ragazza.

“Sua sorella ha pagato. Ha pagato il prezzo più alto che chiunque possa pagare: Ha dato tutto quello che aveva…”

Anche Dio ha dato tutto quello che aveva: se stesso.

“Io sono il buon pastore.

Il buon pastore offre la vita per le pecore” (Vangelo di Giovanni 10,11)

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Lodi – Ora media, terza, sesta e nona – Vespri – Compieta – Liturgie – Preghiere del mattino e della sera –  Santo rosario audio – Litanie – Coroncine – Preghiere varie – Meditazione – Una parola di Dio al momento necessario – Altro …

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Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…

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Dal Vangelo di Giovanni 15,5:

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla

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… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.

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(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).

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