Tutti gli esseri umani sono persone uniche al mondo, quindi non ne esistono due uguali.
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Esistono diverse religioni, atei, agnostici, … altro e diversi percorsi di vita.
Dopo la nostra morte verremo giudicati, da Dio, su due cose: se l’abbiamo amato e osservato i suoi comandamenti e se abbiamo amato il nostro prossimo.
Per fare questo ci è stata assegnata una storia, il nostro compito è raggiungere l’obiettivo che Dio vuole da noi attraverso questa storia.
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Per cui, che utilità può esserci nel cercare di convincere gli altri a seguire la propria via se quella dell’altro è un’altra via?
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Di contro, esponendo le nostre idee e i nostri indirizzi, senza interferenze o tentativi di convincimento, possiamo essere d’aiuto a chi non vede la propria storia e da rafforzativo per chi la vede.
Per esempio io sono un cristiano cattolico, questo non vuol dire che sono meglio o peggio di un altro, ma solo che sono un cristiano cattolico, punto.
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