Tratto dalla Bibbia di Gerusalemme: Genesi 2,20-24
20Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo, non trovò un aiuto che gli corrispondesse.
21Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò;
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gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto.
22Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
23Allora l’uomo disse:
«Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall’uomo è stata tolta».
24Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne.
Dio, quindi, crea anche la donna, per darla in aiuto all’uomo, e la crea con una parte dell’uomo.
Quindi, né l’uomo né la donna si sono creati da se e nemmeno li ha creati altre forze umane, per cui, l’uomo, con le proprie forze, non è stato artefice di niente. Tutto è stato donato da Dio.
Si sente dire che proveniamo dalle scimmie e ci siamo evoluti con il passare dei secoli, è falso, l’origine dell’uomo e della donna è questo e apparteniamo a Dio, non a noi stessi.
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Una normale famiglia, come tante che oggi popolano il mondo, come la mia, la tua, come quelle che si sono create nel passato o si creeranno nel futuro, dove Adamo rappresenta l’uomo di tutte le generazioni ed Eva le donne.
Erano delle normali persone, proprio come me e te, a differenza che queste avevano avuto il privilegio di essere collocate in Paradiso.
Loro, vivendo in Paradiso, erano circondati da un ambiente favorevole alla serenità e alla pace, non c’erano bollette della luce o del gas da pagare, non erano tenuti a pagare il condominio, non andavano a lavorare, assenza di traffico, smog e quant’altro sono soggette le famiglie attuali.
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