I bioritmi sono una disciplina a cavallo tra biologia e psicologia, sviluppatasi nella vecchia Vienna di fine Ottocento per andare incontro alla necessità che l’uomo ha di avere una buona conoscenza di se stesso.
.
.
A cosa servono?
Essi si basano su una ricerca dei ritmi periodici della vita che ha portato alla conclusione che tutto il nostro tempo è regolato da cicli fissi che si susseguono e si combinano tra di loro.
Questi cicli consistono in una una fase di «scarica», che determina una liberazione di energia, ed una fase di «carica» nella quale l’energia si rigenera.
La conoscenza della propria situazione bioritmica può aiutare ad evitare rischi o a programmare per il meglio la vita.
I bioritmi possono essere consultati per avere la consapevolezza delle proprie forze e programmare particolari attività in momenti più favorevoli.
Ad evitare lavori che richiedono impiego di grandi energie in periodi di fasi sfavorevoli e riservarli per i giorni nei quali i bioritmi entrano in fase alta o, nel caso in cui non siano evitabili, compensare con un aumento dei tempi di riposo quegli sforzi che nelle fasi basse vengono svolti con un costo maggiore di energia vitale.
Conoscere come sono e saranno i nostri giorni e le compatibilità/incompatibilità naturali con il nostro prossimo, ci aiuteranno ad avere sempre più fiducia in Dio, molte volte incolpato per la storia che ha fatto per noi, la quale, a nostra valutazione, può sembrarci negativa, ma non lo è, così da poterli affrontare meglio.
Ogni banda sullo sfondo rappresenta un giorno: quella più chiara mostra il giorno di calcolo.
Posizionando il mouse per qualche secondo su una banda, viene indicato il giorno al quale la visualizzazione si riferisce.
In basso è rappresentato graficamente lo stato energetico.
Questa è una breve descrizione sull’interpretazione dei bioritmi e delle compatibilità, per gli approfondimenti cliccare sui link relativi.
Per i bioritmi, nella parte bassa sono indicati i giorni di riferimento.
Quando la curva, della sinusoide, si trova sopra l’asse si hanno i giorni positivi, sotto, quelli negativi.
I punti dove la curva è al massimo sopra, al minimo sotto e quando interseca l’asse sono i giorni critici dove l’influenza negativa, si avverte di più.
Riguardo la compatibilità, le percentuali indicano il grado di affinità naturale relativamente alla parte fisica, emozionale, intellettuale e fa una media delle tre.
Calcoliamo questi giorni, scopriamo queste percentuali e approfondiamo gli aspetti relativi …
Calcola i cicli del bioritmo di una persona: clicca qui o qui
Calcolare la compatibilità di coppia: clicca qui
La storia: clicca qui
I Cicli: clicca qui
Ciclo fisico: clicca qui
Ciclo emozionale: clicca qui
Ciclo intellettuale: clicca qui
Compatibilità di coppia: clicca qui
Applicazioni: clicca qui
In ambedue le fasi, quella negativa e positiva dei bioritmi, ci potremmo vedere, chiaramente in maniera molto limitata, un “assaggio” dell’inferno, quando tutte e tre le sinusoidi sono in zona negativa, cioè al di sotto dell’asse di riferimento, in questo periodo, poi, attenzione a non deprimersi troppo, sono indicati per rendersi conto della propria miseria e inconsistenza e ritornare al Signore per chi si è allontanato.
Quando tutte e tre le sinusoidi sono al di sopra, sempre dell’asse, attenzione a non insuperbirsi perché si è nella gioia, spesse volte talmente forte da essere “incontenibile”, in questo periodo e nei momenti di tanta gioia, sempre del periodo, attenzioni alle tentazioni di Satana.
Il tutto ci aiuta anche a capire gli altri in quanto tutti siamo soggetti ai cicli dei bioritmi.
Con l’opera Bioritmi, guida per i buoni e cattivi giorni della vita pubblicata a New York nel 1973 da George S. Thommen, abbiamo la sintesi più completa sull’argomento ed una dimostrazione dell’influenza dell’osservazione dei ritmi sul piano scientifico e sociale.
.
.
Lodi – Ora media, terza, sesta e nona – Vespri – Compieta – Liturgie – Preghiere del mattino e della sera – Santo rosario audio – Litanie – Coroncine – Preghiere varie – Meditazione – Una parola di Dio al momento necessario – Altro …
.
Il Signore parla al cuore di ciascuno di noi, ascoltarlo significa valutare bene le situazioni in cui ci troviamo e, se lo desideriamo, viverle nella sua volontà, non dimentichiamo ciò che ci disse nel Vangelo di Giovanni…
.
Dal Vangelo di Giovanni 15,5:
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
.
.
… e non dimentichiamo nemmeno di chiedere il suo aiuto, sempre se lo desideriamo.
.
(Le foto eventuali, dei personaggi, sono state prese su Google / Immagini, per cui, anche se le loro azioni sono in sintonia con l’argomento trattato, non necessariamente debbono corrispondere ai personaggi stessi di questo articolo).