Guardatevi dagli scribi, che vogliono passeggiare in lunghe vesti e si compiacciono di essere salutati nelle piazze, di avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. (Mc 12,46)
.
.
San Marco, nel suo vangelo, ci mette in guardia da chi cerca di stare al centro dell’attenzione per la ricerca dei primi posti dicendoci di guardarci da essi.
Quindi, chi fa questo, compie un’azione negativa per se stesso e per gli altri.
Uno che sta a capo o eccelle in qualche specialità, diventa un falso punto di riferimento per chi lo addita come tale, non perché lui lo voglia, ma perché altri ce lo fanno diventare.
In effetti, molti, fanno questo perché non conoscono qual’é quello vero, il nostro Signore Gesù Cristo.
Come tale, il soggetto, falso punto di riferimento, “potrebbe” essere condizionato a non poter fare più fare quello che vuole e ad essere se stesso.
Cioè?
La tentazione del dispiacere della gloria che svanirebbe e la conseguente perdita della leadership, se gli altri non lo prendessero più in considerazione, lo “potrebbero” portare a non essere più se stesso e a fare ciò che gli altri si aspettano da lui e a perdere, per conseguenza, la propria libertà.
.